Il Covid-19 ha imposto a tutte le aziende importanti standard di sicurezza per garantire i propri clienti da eventuali contagi.
Il settore estetico ha investito molto in questo ma adesso, a seguito di Dpcm e protocolli, e soprattutto senza gli aiuti richiesti dal Governo, molti centri rischiano di chiudere i battenti.
A denunciare una situazione difficile per il settore è Chiara Pengo, Responsabile nazionale Estetiste di Confesercenti Immagine e Benessere.
"Le nostre attività, anche prima della pandemia, erano sottoposte a rigidi standard di sicurezza ed igiene. Oggi più che mai! Tra i costi del materiale monouso, la riduzione del numero di clienti per consentire di provvedere alla sanificazione degli ambienti tra un trattamento e l’altro, abbiamo visto ridursi del 50% i nostri margini. E ora se molte di noi dovranno stare ferme per quasi un mese, come faranno a sopravvivere? - si domanda - Stiamo parlando di circa 38 mila attività che in questi mesi hanno, comunque, fatto i conti con affitti, leasing, imposte e tasse locali".
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