I negozi e le piccole attività commerciali rischiano di passarsela male a Natale...
Le attuali restrizioni e limitazioni causate dal Covid, si tradurranno, come è facile capire, in un aumento degli acquisti sul web, mettendo i commercianti sul lastrico.
"Questa seconda ondata sta creando uno squilibrio di concorrenza gravissimo tra i negozi reali e il web: mentre i primi sono chiusi d’ufficio da governo e regioni, il canale delle vendite on line di fatto agisce ed opera in condizioni di monopolio. Un problema serissimo per i negozi, soprattutto in vista del Natale". Con queste parole Confesercenti in una nota è intervenuta commentando la petizione "Natale senza Amazon", lanciata da alcuni vip francesi.
"Il rischio è che il commercio, un settore già in crisi da circa un decennio, venga definitivamente condannato a morte da questo squilibrio - lamenta l'associazione -. Il problema non è impedire le vendite online, ma rendersi conto della necessità non più differibile di garantire un mercato realmente concorrenziale, nel rispetto del pluralismo distributivo. A maggior ragione nella situazione attuale, che vede le imprese di vicinato chiuse per scelta amministrativa".
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