Mps sta cercando di tracciare delle vie d'uscita per venire fuori dalla crisi che consta in circa 10 miliardi, la maggior parte addebitabili alla fondazione Mps. Tuttavia esistono delle mitigazioni che potrebbero alleggerire il carico, ad ogni eventuale partner acquirente, fra i quali Unicredit sembra il piú papabile.
Attualmente Mps ha accantonato 900 milioni a copertura di sconfitte in tribunale o transazioni, cifra tenuta bassa per ragioni tattiche, determinate dal rischio di soccombenza quantificato dall'analisi delle singole cause dagli esperti legali, e a causa delle motivazioni di condanna degli ex vertici ormai incombente.
Tra Mps, il Tesoro e Mediobanca si sta discutendo della separazione delle cause, da scindere in tre tronconi: verrebbe offerta una copertura assicurativa da una società pubblica come Fintecna, Amco o Sace, anche se si starebbe cercando anche un soggetto privato; l’altra strada è quella di una scissione che però esporrebbe comunque la banca acquirente a una responsabilità solidale; ed in fine un’eventuale transazione con la Fondazione Mps ma non risultano al momento trattative avviate.
15/12/2020
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