La lotteria dello scontrino resta in programma pe rinizio anno ma... Come è possibile se si considera che le attività commerciali che dovrebbero sostenerla sono in lockdown?
A chiederlo con stupore è Confesercenti secondo cui questa sarebbe "una dimenticanza grave, che non tiene conto non solo del fatto che metà della rete dei negozi è impossibilitata a partecipare – ad oggi sono stati adeguati meno di 700mila registratori di cassa su 1,4 milioni – ma nemmeno delle restrizioni alle attività che entreranno in vigore dal 24 dicembre fino al 7 gennaio. Sarebbe incomprensibile far partire la lotteria dello scontrino mentre la maggior parte dei negozi è in lockdown".
Così in una nota l'assoziazione che ha chiesto a Mef e Agenzie delle entrate un quadro completo degli "esercenti che non sono in grado di partecipare e di introdurre un tax credit per aiutare le imprese a sostenere i costi di adeguamento hardware e software necessari per aderire alla Lotteria".
Causa pandemia, "oltre il 50% delle attività resterà chiuso da qui all’Epifania, senza nemmeno sapere con certezza quando e se riapriranno, viste le ultime, preoccupanti notizie sull’evoluzione del virus. Partire in queste condizioni è assurdo, soprattutto per un progetto per cui si è investito tanto: tra Lotteria dello Scontrino e Cashback, lo Stato ha messo sul piatto 5 miliardi di euro".
23/12/2020
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