L'impasse dei dazi con gli Stati Uniti deve essere una priorità, tanto per l'Italia quanto per gli Usa.
A gridarlo è la Cia.
Le relazioni commerciali tra Ue e Stati Uniti devono creare una nuova porta, fulcro di opportunità.
L'obiettivo, si legge in una nota dell'associazione, al quale si vuole puntare è "sostenere l’export Made in Italy, in primis agroalimentare, che già combatte con gli effetti della pandemia".
A Joe Biden, all'indomani dell'insediamento alla Casa Bianca, va il messaggio degli agricoltori italiani.
"L’agroalimentare è un settore particolarmente sensibile agli scambi commerciali, con un export che vale oltre 42 miliardi di euro nel 2020 - ha spiegato il Presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino -. E proprio gli Stati Uniti rappresentano un mercato assolutamente strategico per le esportazioni di cibo e bevande tricolori, con una crescita del 5,2% tra gennaio e novembre e un valore complessivo vicino ai 5 miliardi. Per questo, ci auguriamo che la nuova amministrazione Biden segni un ritorno al dialogo e al multilateralismo, attraverso accordi e decisioni condivise sulla vicenda Airbus e Boeing e sulla tassazione dei servizi digitali, per sorpassare l’incubo dazi doganali e ampliare, invece, le opportunità di creare ricchezza attraverso l’export, prima di tutto quello agroalimentare".
Inserisci un commento