I trasporti e le imprese del settore non possono essere estromessi dal processo di transizione verde. Lo ha ribadito la Conftrasporto-Confcommercio in audizione al Senato sul tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
"Le imprese del settore vanno però sostenute e incentivate con maggiori misure aggiuntive", ha ribadito l'associazione.
Sull'argomento "flotte", Conftrasporto ha ribadito come non sia stato adeguatamente considerato un piano di "incentivi al rinnovo sostenibile delle flotte delle navi e del parco dei veicoli su gomma per il trasporto merci, previsti nelle precedenti bozze".
"Anche ai fini della sostenibilità della finanza e delle sacche di inefficienza della spesa pubblica - si legge nella nota diffusa dall'associazione -, sarebbe opportuno supportare con più determinazione gli investimenti privati delle imprese, strutturalmente deboli in Italia e drasticamente colpite dagli effetti della pandemia. È quindi necessaria una misura che ne sostenga direttamente gli investimenti, per promuovere il trasporto intermodale per una maggiore competitività del nostro sistema economico. Andrebbero infatti finanziati progetti di filiera (dalla rete distributiva fino ai veicoli) funzionali alla modalità stradale commerciale, in particolare per le medie e lunghe percorrenze (che non ha nel full electric un’alternativa credibile)".
Inserisci un commento