Un altro durissimo colpo al comparto. Così viene letta da Confesercenti Immagine eBenessere la notizia di una possibile chiusura di parrucchieri e barbieri nelle Zone rosse, anticipata dalla bozza del prossimo Dpcm.
“Non riusciamo a capire come si possano applicare al nostro settore provvedimenti ancor più restrittivi. Eppure abbiamo dimostrato che i nostri centri sono più che sicuri, sia in termini di contingentamento delle persone, sia per l’utilizzo dei materiali monouso, oltre che per le distanze rispettate. Abbiamo recentemente denunciato come il comparto, nonostante fosse rimasto aperto, abbia subito cali di fatturato del 45%. Con queste nuove chiusure, molti di noi non ce la faranno a sopravvivere”, le perplessità di Sebastiano Liso, Presidente dell'associazione di categoria
“E’ una scelta incomprensibile – ha ribadito – anche alla luce della sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato il DPCM del 14 gennaio 2021 nella parte in cui escludeva gli 'estetisti' dai 'servizi alla persona' erogabili in 'zona rossa', inserendoli, di fatto, nei fornitori di servizi essenziali. Centri estetici che ora non potranno nuovamente operare”.
C'è bisogno di chiarezza e di rivedere unq decisione che pare già scritta prima che il decreto entri in vigore.
Inserisci un commento