Per ora la lotteria degli scontrini si rivela un flop.
Stando ai dati di Confesercenti, infatti, appena il 6% dei clienti richiede di partecipare.
"Nelle attività commerciali ‘l’effetto lotteria’ si è sentito solo nella fase iniziale - si legge in un comunicato diffuso dall'associazione -, per attenuarsi quasi immediatamente in seguito alle nuove restrizioni. Ma a pesare, probabilmente, anche le scarse possibilità di vincita: una probabilità su 53 milioni. Un biglietto di una qualsiasi lotteria ‘normale’ – che di solito offre una possibilità su 10/11 milioni – è un migliore investiment"o.
"L’introduzione della lotteria non ha portato nei negozi lo sperato incremento dei consumi, e ad oggi non sembra nemmeno aver generato un maggiore utilizzo della moneta elettronica. Su questo fronte, però, una valutazione esatta è difficile a causa della chiusura forzata di tantissime attività e del rallentamento dei consumi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente - si legge ancora -. A qualche tempo di distanza dall’avvio, però, la Lotteria sembra non avere ancora incontrato l’interesse dei consumatori. Ci chiediamo quindi se abbia ancora senso disperdere risorse in iniziative come questa o il cashback: si tratta di quasi 5 miliardi di euro in due anni, che potrebbero essere utilizzati per sostenere le imprese in una fase di forti ristrettezze".
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