Sarà ancora una volta l'economia italiana a fare i conti con le nuove restrizioni.
Consumi a picco, prezzi in rialzo ed attività economiche sul lastrico. questo lo scenario al quale andremo incontro, a meno che non vengano subito attivate delle iniziative volte a contenere almeno il contraccolpo delle chiusure.
"Le nuove restrizioni costeranno all’economia italiana circa 80 milioni di euro di consumi al giorno. Un nuovo colpo per le imprese, in particolare quelle del commercio e del turismo, la cui resistenza è ormai al limite".
La stima di Confesercenti al'indomani del primo giorno di "zone rosse" non ammette compromessi...
"Il mancato superamento della crisi sanitaria impone un costo sempre più elevato al settore del commercio. Le ennesime misure di restrizione determinano un bilancio fortemente negativo per i consumi delle famiglie, che nei primi quattro mesi dell’anno arriveranno a perdere complessivamente 9,5 miliardi di euro. Di questi, oltre 3 riguardano il commercio al dettaglio e oltre 5 viaggi, ospitalità e pubblici esercizi, da addebitare soprattutto all’estensione delle chiusure fino al weekend di Pasqua, unico ponte di questo aprile, che avrebbe dovuto segnare l’avvio della stagione primaverile dopo la cancellazione di quella invernale", si legge ancora nella nota dell'associazione.
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