Viene etichettato come una vera e propria "stangata per le tasche dei consumatori italiani" l'aumento previsto per le tariffe di luce e gas deciso da Arera.
A definirlo così è il Codacons, l'associazione dei consumatori, che, attraverso il proprio Presidente, Carlo Rienzi, ribadisce che "per il secondo trimestre consecutivo le tariffe salgono, confermando un trend al rialzo determinato sia dalle speculazioni sui mercato all’ingrosso dell’energia, sia dal caro-benzina che, esattamente come previsto dal Codacons nei giorni scorsi, ha avuto effetti diretti sulle tariffe".
"Le bollette energetiche degli italiani risultano così tra le più alte d’Europa - ribadisce ancora Rienzi - e sulla spesa degli italiani per luce e gas pesa una tassazione oramai insostenibile: quasi la metà della bolletta del gas se ne andrà dall’1 aprile per oneri e imposte (il 43,1%), mentre per l’elettricità la tassazione pesa per il 33,1% su ogni fattura".
Il pensiero va all'Esecutivo che deve, secondo il Codacons, prendersi un impegno.
"Il Governo Draghi - suggerisce Rienzi - deve mettere subito mano al settore, riducendo oneri di sistema e imposte che gravano come un macigno sulla spesa energetica degli italiani, impoverendo ulteriormente le famiglie, specie quelle numerose e a reddito medio-basso, già colpite dalla crisi economica causata dalla pandemia".
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