La misura straordinaria di sostegno economico, il Reddito di Emergenza, istituito con il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, partirà il 7 aprile. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online al portale INPS entro e non oltre il 30 aprile 2021. Il REM sarà riconosciuto ai nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Per poter beneficiare della misura, le famiglie dovranno essere in possesso della DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, valida al momento della presentazione della domanda e dei seguenti requisiti:
· il richiedente, presentando la domanda deve avere la residenza in Italia;
· l’ISEE inferiore ai 15 mila euro;
· il reddito familiare inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio,
· il patrimonio mobiliare, al 2020, deve avere un valore inferiore a 10.000 euro. Per ogni componente successivo al primo, il tetto si alza di 5 mila euro, fino ad un massimo di 20.000 euro. Ma in presenza di ogni familiare con disabilità grave certificata, aumenta ancora di 5 mila euro.
Il Dl Sostegni ha apportato alcune modifiche al Reddito di Emergenza:
· coloro che vivono in affitto, avranno diritto ad un incremento di un dodicesimo del canone di locazione pagato;
· tra i beneficiari sono stati inclusi i disoccupati egli ex percettori di indennità NASpI o della DisColl terminata tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021. La misura riconosciuta per tre mesi è di 400 euro e con un limite ISEE di 30.000 euro.
È necessario sottolineare che il REM non potrà essere richiesto da coloro che percepiscono alcune forme di aiuto economico, quali:
· le indennità Covid-19 previsti dall'articolo 10 del Dl Sostegni;
· le prestazioni pensionistiche, dirette o indirette, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e dei trattamenti di invalidità civile;
· i redditi da lavoro dipendente, la cui retribuzione lorda complessiva sia superiore alla soglia massima di reddito familiare, individuata in relazione alla composizione del nucleo;
· il reddito e la pensione di cittadinanza percepito al momento della domanda.
04/04/2021
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