"Un furto a danno degli spettatori" che hanno prenotato o acquistato un biglietto eora non possono avere la restituzione della somma spesa ma avranno invede una proroga della validità dello stesso.
Con queste parole il Codacons apostrova l'emendamento del Dl sostegni approvato ieri in Senato che prevede l’estensione a 3 anni della validità dei voucher per concerti ed eventi annullati a causa del Covid.
"Dopo il settore dei viaggi, anche per i concerti si registra uno scippo a danno dei consumatori, i cui diritti vengono calpestati impedendo i rimborsi in denaro e allungando la validità dell’illegale strumento del voucher – afferma il presidente dell'Associazione, Carlo Rienzi –. Grazie a tale emendamento gli spettatori che non possono o non vogliono assistere a concerti e spettacoli dal vivo rischiano di perdere quanto pagato, o devono attendere il 2024 per ottenere il rimborso in denaro qualora il concerto acquistato non sia riprogrammato entro il 2023".
"Una follia che dimostra come Governo e Parlamento abbiano ceduto alla lobby degli organizzatori di eventi, calpestando i diritti dei consumatori – ha concluso –. Annunciamo fin da ora battaglia legale contro tale misura che, se diventerà definitiva, porterà il Codacons a ricorrere nelle competenti sedi italiane ed europee per ottenerne l’annullamento".
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