La domanda turistica crescerà con l'introduzione del Green pass che potrebbe, già nel breve periodo, fornire nuova linfa al turismo e a tutti i settori ad esso abbinati.
Secondo le stime realizzate da Assoturismo, la sua introduzione in pianta stabile porterebbe per l'Italia "un aumento del +8% della domanda turistica per la destinazione Italia, pari a circa 2,7 milioni di presenze turistiche estere in più".
Valori riferitu al turismo di origine europea mentre paiono difficili le stime per quello russo e cinese.
"Con il via libera definitivo del Parlamento europeo al green pass arriva una spinta fondamentale e concreta per riaccendere il motore del turismo. Ora bisogna spingere l’acceleratore sulle politiche di rilancio del settore, per far recuperare alle imprese tutto il terreno perso con la pandemia e consolidare la ripresa", ha spiegato Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti.
"Il turismo riparte dalla stagione estiva 2021 che sta consegnando i primi segnali di riavvio ma ancora lento, soprattutto dal punto di vista della domanda straniera, mentre siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid - ha precisato -. L’auspicio – conclude il presidente – è che il consuntivo di fine estate, invece, ci consegni risultati positivi grazie al passaporto sanitario europeo: la riapertura tardiva del turismo italiano ha pesato, purtroppo, sulla ripartenza delle imprese e l’incertezza su date e coprifuoco ha dirottato molti viaggiatori stranieri verso altri paesi. Per ripartire non basta riaprire, c’è bisogno di un piano di rilancio e promozione della destinazione Italia soprattutto presso i mercati esteri".
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