Quella che gli italiani hanno subito durante le vacanze è stata una vera e propria "mazzata" dal punto di vista dei costi del carburante.
La definisce così il Codacons, senza mezzi termini, passando in lettura i dati del Mise.
Secondo l'associazione, "i prezzi settimanali di benzina e gasolio, con 1,65 euro al litro la verde e 1,50 euro il diesel, risultino i più alti da novembre 2018".
"La benzina costa oggi il 17,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre il gasolio è più caro del 16,7% – ha spiegato il Codacons –. Una maggiore spesa da +12,5 euro a pieno per la verde (+10,7 euro il diesel) e un aggravio su base annua, solo per i rifornimenti di carburante, pari in media a +300 euro a famiglia".
"L’andamento di benzina e gasolio ha prodotto una vera e propria mazzata sulle tasche degli italiani che, durante le vacanze estive, si sono spostati in auto lungo strade e autostrade per raggiungere le località di villeggiatura – le parole del presidente Carlo Rienzi –. Gli effetti dell’andamento dei carburanti, purtroppo, si faranno sentire anche nelle prossime settimane, attraverso un incremento dei prezzi al dettaglio per una miriade di prodotti, ed in incremento delle tariffe di luce e gas per il periodo autunnale".
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