Una nuova lettera, a nome degli esercenti italiani, al Ministro della Salute Roberto Speranza.
L'obiettivo è consentire la riapertura delle strutture, in sicurezza, sia chiaro. Far ripartire anche questo settore è fondamentale, secondo gli operatori, che vivono in una sorta di lockdown prolungato da quando è iniziata la pandemia...
"È inaccettabile che, nonostante l’introduzione del Green Pass, le discoteche restino ancora chiuse. Un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo". Lo scrive Fiepet Confesercenti.
"Signor ministro - si legge ancora nel testo -, è stata avviata la ripartenza di tutte le attività, normate secondo protocolli, tranne per le discoteche e le sale da ballo. E il comparto, chiuso da 19 mesi, è in completa crisi. Una situazione di pesante immobilismo che incide profondamente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno investito per mettere in sicurezza i locali, ma senza risultati”. Eppure, continua l’associazione, “un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo. Non possiamo più aspettare, i nostri imprenditori meritano risposte certe e serie. Non possiamo più continuare a vivere di indennizzi, abbiamo bisogno di lavorare".
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