L'ascesa del costo dei carburanti sembra non fermarsi più...
Dopo l'innalzamento dei costi alla pompa di benzina e diesel, a registrare un nuovo aumento record è il metano.
Una crescita dei prezzi al dettaglio che fa discutere e che, secondo il Codacons, vede "annullati i vantaggi legati alla scelta del veicolo a metano".
"Oggi un pieno ad un auto a metano arriva a costare oltre il doppio rispetto a inizio anno – spiega il Codacons in una nota –. Lo scorso gennaio il prezzo medio nazionale del metano era pari a 0,981 €/kg, mentre oggi in alcuni distributori supera i 2 euro al kg: questo significa che il costo di un pieno ad un’auto a metano passa da una media di 13,7 euro al record di 28 euro, con un incremento di oltre il 104%".
"Un rincaro che rischia di annullare del tutto i vantaggi economici per chi ha scelto l’auto a metano – prosegue il presidente dell'ente, Rienzi –. Tale tipologia di carburante, infatti, se da un lato consente di percorrere 100 km spendendo la metà rispetto al diesel, dall’altro impone costi di manutenzione delle auto sensibilmente più elevati rispetto ai veicoli tradizionali. Costi che ora vanno ad aggiungersi a prezzi alla pompa praticamente raddoppiati rispetto al passato, di fatto annullando i vantaggi per gli automobilisti legati al possesso di un’auto a metano".
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