La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha messo in guardia sulla crescente incertezza economica e geopolitica, sottolineando che gli shock che colpiscono l'economia sono sempre meno prevedibili. Durante la conferenza "The ECB and its Watchers", Lagarde ha ribadito che l'istituto centrale europeo è pronto ad adattare la propria politica per garantire la stabilità dei prezzi nel medio termine.
Uno scenario incerto e imprevedibile
Lagarde ha evidenziato come le attuali dinamiche globali abbiano reso più difficile prevedere l'andamento economico rispetto al passato. Tra i fattori che influiscono sull'inflazione e sulla stabilità economica, ha citato la frammentazione commerciale, l'aumento della spesa per la difesa e le recenti politiche protezionistiche adottate dagli Stati Uniti. Questi elementi, secondo la presidente della BCE, possono avere effetti contrastanti: da un lato, potrebbero spingere l'inflazione verso l'alto; dall'altro, la riduzione della domanda di esportazioni europee e il possibile reindirizzamento dell'eccesso di capacità produttiva cinese verso l'Europa potrebbero invece esercitare una pressione al ribasso sui prezzi.
L'Eurozona particolarmente esposta ai rischi globali
A causa della sua apertura al commercio e della dipendenza dalle importazioni di energia, l'Eurozona risulta particolarmente vulnerabile ai nuovi shock economici e geopolitici. Lagarde ha sottolineato come i rischi geopolitici aumentino la volatilita dei tassi di cambio e dei prezzi delle materie prime, in particolare dell'energia. Questo scenario rende difficile garantire un'inflazione stabile al 2% nel breve termine, anche se l'obiettivo della BCE rimane quello di mantenere un trend di convergenza verso tale soglia nel medio periodo.
Monitoraggio costante delle aspettative di inflazione
Per raggiungere la stabilità dei prezzi, la BCE continuerà a monitorare attentamente le aspettative di inflazione espresse dai mercati, dagli analisti, dalle imprese e dalle famiglie. Lagarde ha spiegato che il recente processo di disinflazione è stato relativamente meno costoso rispetto a episodi storici simili proprio perché le aspettative sono rimaste ben ancorate. Tuttavia, ha ammonito che il contesto attuale richiede una vigilanza costante per evitare che nuove turbolenze possano compromettere la fiducia nel sistema economico.
Scenari geopolitici e ridefinizione delle alleanze
La presidente della BCE ha infine sottolineato come negli ultimi anni e, in particolare, nelle ultime settimane, le certezze consolidate sull'ordine economico internazionale siano state stravolte. Decisioni politiche un tempo impensabili sono divenute realtà, alterando equilibri globali e creando nuove tensioni tra le nazioni. In questo contesto di crescente instabilità, la BCE ribadisce la propria prontezza a intervenire con strumenti adeguati per preservare la stabilità finanziaria e garantire un'economia resiliente all'interno dell'Eurozona.
12/03/2025
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