Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

RUSSIA: ESPLOSIONE GASDOTTO, NESSUN RISCHIO FORNITURE IN EUROPA

Immagine dell'articolo

A poche ore dall’intesa raggiunta a Bruxelles sul price cap, fissato a 180 euro al Mwh, dal 15 febbraio, e dalla notizia rimbalzata su ogni quotidiano che, per la prima volta, da metà giugno scorso il gas naturale aveva superato di poco i 100 euro per megawattora, l’esplosione avvenuta in Russia, martedì scorso, ha nuovamente destabilizzato i mercati.

La deflagrazione durante dei lavori di manutenzione programmati, ha colpito il tratto del gasdotto situato nella regione Ciuvascia, che si trova proprio al centro ella Russia europea. Il ‘pipeline’ trasporta il carburante dal giacimento della Siberia nord-occidentale prima fino all’Ucraina, poi verso la Slovacchia, per poi snodarsi verso i restanti paesi europei.

A causa della fortissima esplosione, che ha fatto schizzare il costo del gas a 115 euro/Mwh, tre persone sono morte e una è in gravi condizioni. Ma Gazprom, la multinazionale russa che si occupa dell’estrazione e della vendita del gas naturale ha fatto sapere che le forniture proseguiranno mediante altre condutture. Ieri, il prezzo del gas, ad Amsterdam, ha toccato i 97 euro al megawattora.

22/12/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca