Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

BOLLETTE A RISCHIO AUMENTI DAL 1° OTTOBRE

Immagine dell'articolo

Le tariffe dell’elettricità, dopo il repentino calo registrato nei primi tre mesi dell’anno, pari al 36% rispetto all’ultimo quadrimestre del 2022, sono risultate stabili fino alla scorsa settimana ma, come anticipato dagli esperti, in vista dell’inverno sono riiniziati a salire.  

Tra il 21 e il 27 agosto, il costo dell’energia elettrica, rispetto alla settimana precedente, ha subito un’impennata del 29,9%, passando da circa 106 euro a MWh a 137,67 euro a MWh. Il Gme, il Gestore dei Mercati Energetici in Italia, precisa che “i volumi di energia elettrica scambiati sono stati di 4,1 milioni di MWh, con la liquidità al 72,4%, mediamente, con prezzi di vendita di 136,25 euro a MWh del Nord, 144,16 euro a MWh della Sicilia”.

Il presidente di ‘Nomisma Energia’, Davide Tabarelli, ha spiegato che il prezzo delle tariffe elettriche sono correlate al costo del gas, tornato a salire ultime settimane, in quanto “metà della produzione italiana dell’elettricità si fa col gas”. Inoltre, se i prezzi di mercato non dovessero scendere, i consumatori assisteranno “dal primo ottobre e per l’ultimo trimestre, al primo aumento un po’ pesante del 2023, con un balzo fra il 7 e il 10% delle tariffe elettriche”.

01/09/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca