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BONUS PREVISTI DAL DECRETO CURA ITALIA, MA L'INPS E' IN TILT

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Da oggi si può richiedere il bonus di 600 euro per partite IVA e autonomi presenti nel Decreto Cura Italia. Fin dalle prime ore del 1 aprile migliaia di italiani stanno cercando di collegarsi sul sito dell’INPS e avviare la procedura per la richiesta del bonus.

Impossibile, il server non risponde! Allora proviamo telefonicamente al numero abilitato per chiamate da cellulari che è 06164164, proviamo con insistenza a chiamare ripetutamente e dopo circa un ora riusciamo a trovare la linea libera, aspettiamo un po' in attesa e finalmente parliamo con un operatore. Ci chiede i nostri dati e poi ci mette in attesa. Dopo circa 10 minuti di attesa ci risponde di chiamare più tardi perché il sistema non funziona!

Niente di meglio provando a telefonare con il telefono fisso al numero preposto.

Telefoniamo per circa 50 volte ripetutamente senza sosta fino a quando ci risponde una voce guida, selezioniamo il servizio che ci interessa, ci rimettono in attesa e dopo 5 minuti una voce simpatica ci avvisa che a causa dell’eccessivo traffico è meglio riprovare più tardi, e la telefonata viene interrotta.

Probabilmente il numero di accessi in contemporanea è talmente elevato che i server del sito dell’INPS non riescono a supportare tutto il traffico in entrata, rallentando l’apertura delle pagine. Ma anche i centralini telefonici sono nel caos più totale

Lo stesso presidente dell’INPS Tridico, in un’intervista all’ANSA, avverte sui problemi di rallentamento del sito dell’INPS “Dall’una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri”. Problemi, quindi, in linea con le attese: era inevitabile che fin dalle prime ore del 1 aprile migliaia di persone si sarebbero riversate sul sito dell’INPS per inviare la domanda per il bonus 600 euro, ma era anche abbastanza prevedibile e di tempo per organizzarsi in maniera adeguata anche, ma in Italia si sa dobbiamo per forza creare il caos perché dopo possiamo così essere fieri una volta superata l’emergenza e vantarci di averla gestita, come diceva Totò, ma ci faccia il piacere!

01/04/2020

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