Che in Giappone i treni siano sempre in orario è una certezza. E anche che i ritardi, anche se minimi, si pagano. In questo caso, però, il macchinista che ha tardato di 1 minuto non ha preso bene la multa ricevuta. Un minuto di ritardo è una vera e propria «vergogna» per il sistema ferroviario giapponese, famoso per la puntualità, e lo stipendio del macchinista è stato decurtato.
L'episodio è accaduto nel 2020, a causa di un contrattempo il suo treno ha tardato di un minuto e dal suo stipendio sono stati decurtati 56 yen, ovvero 43 centesimi di euro. L'uomo, multato dalla West Japa Railway.
Il macchinista si è difeso dicendo di non aver causato problemi né alla tabella di marcia né ai passeggeri, considerando che il treno era vuoto.
A marzo, ha quindi portato il caso al tribunale distrettuale di Okayama: chiede un risarcimento per danni morali. Dal canto suo, la società afferma di aver applicato il "principio no work, no pay", come farebbe per l'arrivo in ritardo o l'assenza di un dipendente. Ha chiesto pertanto 2,2 milioni di yen circa 17mila euro, di risarcimento per danni
psicologici.
13/11/2021
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