Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IMMATRICOLAZIONI AUTO EUROPA: +17,4% A NOVEMBRE

Immagine dell'articolo

L’Associazione dei costruttori europei, ‘Acea’, ha diffuso i dati relativi alle immatricolazioni di auto. Nel report, emerge che a novembre, in Europa, Gran Bretagna e Efta, il mercato delle auto ha registrato un’ulteriore crescita pari a +17,4% e 1.014.630 di nuove immatricolazioni: a novembre 2021 erano 864.046.

Nonostante l’ottimo risultato, il consuntivo dei primi 11 mesi del 2022 risulta negativo, avendo registrato un -5,8%. A guidare la classifica del maggior numero di immatricolazioni nel mese scorso, al primo posto troviamo la Germania con +31,4%, Regno Unito +23,5%, Italia +14,7%, Spagna +10,3%, Francia +9,8%, ma rispetto ai primi 11 mesi del 2021, tutti i mercati registrano un calo, posizionando sul primo gradino, con il risultato peggiore dei quattro mercati europei, il nostro Paese, con - 11,6%.

Nella classifica dei costruttori, il Gruppo Volkswagen sale al primo posto, a seguire Stellantis, anche se con numero di automobili in diminuzione, il Gruppo Renault, Dacia e il Gruppo Toyota

16/12/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca