Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

STANDING OVATION DI CONFINDUSTRIA A DRAGHI

Immagine dell'articolo

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, viene accolto da una standing ovation nell'assemblea di Confindustria, mostrando una solidità di governo e rassicurando gli industriali: "La sfida per il Governo e per tutto il sistema produttivo e le parti sociali è fare in modo che questa ripresa sia duratura e sostenibile. Non aumenteremo le tasse".

Quello che emerge dalle parole del Premier è l'istituzione  di un patto economico e sociale da impostare nei prossimi mesi di fronte al quale “nessuno può chiamarsi fuori”. La necessità di affrontare la sfida della transizione ecologica. L’obiettivo di rendere “duraturo e sostenibile” il rimbalzo dell’economia di questi mesi, migliore delle attese, ma con una ripresa dell’occupazione che desta ancora “preoccupazione” perché legata a contratti a tempo determinato.

“Le previsioni del governo che presenteremo a giorni stimano una crescita intorno al 6% quest’anno, a fronte del 4,5% ipotizzato in primavera”, ha detto. “La crescita che abbiamo davanti è un rimbalzo, legato alla forte caduta del prodotto interno lordo registrata l’anno scorso – ha spiegato – Nel 2020, l’economia italiana si è contratta dell’8,9%, una delle recessioni più profonde d’Europa. Era dunque inevitabile che alla riapertura si accompagnasse una forte accelerazione dell’attività”.

Draghi si è a lungo soffermato durante il suo intervento anche sugli aspetti del Pnrr e della transizione ecologica, definita “non una scelta ma una necessità”. “Ma dobbiamo tenere conto della capacità di riconversione delle nostre strutture produttive”, ha precisato sottolineando che lo Stato “deve fare la sua parte nell’aiutare cittadini e imprese a sostenere i costi di questa trasformazione” e “prestare particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione”.

24/09/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca