Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IMPRESE: ITALIA ULTIMA IN UE PER STRATEGIE SUL CLIMA

Immagine dell'articolo

L’accordo firmato nel novembre 2021, durante il ‘Cop26’ di Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, dove sono intervenuti i leader delle maggiori potenze mondiali, prevede che i paesi firmatari si impegnino a sviluppare nuove strategie per mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia di 1,5 gradi entro il 2030. 

Purtroppo, un’analisi condotta dall’organizzazione no-profit ‘Cdp’ e dalla società globale Oliver Wyman, pubblicata nel rapporto annuale Stepping up”, ha evidenziato che gran parte dei Paesi Ue non sono riusciti a raggiungere il target prefissato.

Lo studio, prendendo a campione società che rappresentano il 75% dei mercati azionari europei, ha rivelato che la metà delle aziende avrebbe sviluppato piani per limitare gli impatti sull’ambiente ma solo il 5% avrebbe fatto dei progressi.

Secondo quanto emerso, l’Italia si posiziona all’ultimo posto e in mancanza di un cambio di rotta, non sarà solo a rischio l’ambiente ma anche i fondi del Pnrr: senza piani strategici in linea con la normativa, sarà difficile avere ottenere ulteriore accesso al credito, con gravi ripercussioni sull’economia.

27/02/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca