Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

ESTATE SPINTA DAL CALDO MA... LA CRISI RESTA!

Immagine dell'articolo

Le 700mila presenze registrate nel weekend non bastano certo a rilanciare l'imprenditoria di settore. Il turismo, seppur con lievi miglioramenti, torna a respirare, lo fanno soprattutto le località balneari, ma continua la crisi delle città d’arte. Le strutture ricettive stentano ad aprire. 
 
Confesercenti chiede al Governo un piano dedicato per queste aziende perché il caldo, da solo, non sarà sufficiente a far tornare a volare la loro economia. 

La crisi della ricettività è ormai conclamata: "nelle città d’arte 4mila imprese tra b&b e piccoli alberghi hanno rinunciato ad aprire per mancanza di domanda", stando alle stime di uno studio realizzato da CST per Assoturismo Confesercenti.

Spiagge piene nei fine settimana, movimento per il turismo montano e dei laghi.

Le città d'arte però risentono ancora della grave mancanza el turismo internazionale - tedeschi, francesi, svizzeri, austriaci, spagnoli e britannici soprattutto - con una carenza di domanda che si ripercuote sulle tariffe delle sistemazioni nelle mete culturali, ridott del 15% rispetto al 2019. 

Un clima di incertezza che ha costretto molte strutture ricettive a rinunciare all'apertura, almeno per il momento. 

"Serve un piano straordinario di intervento per la ripartenza delle grandi mete culturali, che sono quelle che ci caratterizzano nel mondo, con risorse e provvedimenti dedicati che favoriscano un piano di investimenti per una nuova e sostenibile programmazione, che metta finalmente al centro le imprese ricettive alberghiere, fondamentali per la ripresa dell’economia turistica e nazionale". Queste la parole del Presidente di Assoturismo, Vittorio Messina.

21/06/2021

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio

16 APR 2025

BIALETTI PASSA AI CINESI

Il simbolo del caffè italiano verso nuovi orizzonti internazionali

16 APR 2025

BRASILE: BANDO DA 22 MILIONI PER SALVARE L’AMAZZONIA.

Opportunità e responsabilità per le imprese green

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca