La strada è ancora lunga da percorrere. Le riaperture fanno ben sperare ma i livelli precedenti la pandemia restano lontani anche solo da immaginare.
Il ritorno alla socialità e al contatto, apre nuovi spiragli al commercio ma con volumi ancora non sufficientemente consistenti da far gridare alla ripresa.
E' quanto emerge dalla lettura dei dati Istat offerta dall'Ufficio economico Confesercenti e relativa al commercio al dettaglio nel mese di maggio di quest'anno.
L'aumento delle vendite c'è ed è quantificato in +13,3%, con il non alimentare a trainare i mercati con un +28% del non alimentare, mentre ralenta l'alimentare (-1,5%).
Tenuta migliore per il commercio su piccole superfici. "Per il commercio elettronico la crescita è solo del 7%: una variazione così bassa non si registra dalla data di inclusione di questa tipologia nell’indagine Istat, segno di quanto le restrizioni dovute alla pandemia abbiano avuto un ruolo di ulteriore spinta sulla modalità di acquisto virtuale", si legge nella nota diffusa da Confesercenti.
Di lavoro da fare, insomma, ce ne è ancora tanto. La spinta che arriva dalle riaperture è senza dubbio importante ma sarà sufficiente a rilanciare l'economia?
08/07/2021
Inserisci un commento