Il mercato immobiliare residenziale stenta a ripartire avendo già chiuso, nell’ultimo trimestre del 2022, con un -2,1%. I dati presentati dall’OMI, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel primo trimestre del 2023, evidenziano una diminuzione delle compravendite pari a -8,3% dovuta principalmente, secondo l’Istat, ad un aumento del costo delle abitazioni.
A pesare fortemente sugli incrementi sono le nuove costruzioni, che rispetto al trimestre precedente, i prezzi sono cresciuti del +5,4%, mentre quelle esistenti solo del +0,4%. A causa dell’innalzamento registrato, l’Ipab, l’Indice dei prezzi delle abitazioni, nell’anno in corso, è risultato nullo: a fronte di un aumento dell’1,1% rilevato lo scorso anno per le case nuove, quello delle vecchie è stato solo dello 0,2%.
Il mercato immobiliare, nell’ultimo anno, ha visto crescere la propensione all’acquisto di case di nuova costruzione, per fini abitativi o per investimento, passando dal 16,2 nel 2022 al 17,7% nel 2023, di conseguenza, quelle esistenti sono scese dall’83,8% all’82,3%.
24/06/2023
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