L’anno sta per concludersi e, come da tradizione, gli italiani si preparano a festeggiare l’arrivo del 2025 con il tradizionale cenone di Capodanno. Tuttavia, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, quest’anno i costi sono destinati a pesare maggiormente sui bilanci familiari, con un incremento significativo dei prezzi rispetto al 2023.
I numeri del "caro Capodanno"
Federconsumatori ha analizzato le due principali tipologie di menu per il cenone: quello "classico" e una versione più economica. Il risultato è un aumento generalizzato che coinvolge tutte le fasce di spesa:
- Il menu classico, che include i piatti più tradizionali a base di pesce, carne e dolci tipici, raggiunge i 56,70 euro a persona, segnando un aumento del +9% rispetto allo scorso anno.
- La versione economica prevede un costo di 32,06 euro a persona, con un incremento più contenuto del +4%, ma comunque significativo.
Gli aumenti, sottolinea l’associazione di categoria, sono trainati dai rincari più marcati su pesce, frutta e dolci, alimenti immancabili nel menu delle feste.
Alternative e strategie per contenere i costi
Con i prezzi in salita, molte famiglie stanno rivedendo i propri piani per il cenone, adottando alcune strategie per limitare le spese. Tra le principali tendenze emergono:
- Ricorso ai prodotti surgelati: Sebbene anch’essi siano rincarati, risultano spesso più convenienti rispetto ai freschi, specialmente per quanto riguarda i prodotti ittici.
- Acquisti presso punti di vendita diretta: Federconsumatori consiglia di acquistare da produttori locali o mercati contadini, dove la qualità è elevata e i prezzi spesso più accessibili.
- Promozioni e offerte last minute: I negozi e i supermercati stanno proponendo numerose promozioni nei giorni a ridosso delle festività, un’opportunità per risparmiare senza rinunciare alla qualità.
La ristorazione e le nuove tendenze
Il report evidenzia anche come circa il 32,3% degli italiani abbia scelto di festeggiare almeno uno tra il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno fuori casa, in ristoranti o locali che organizzano eventi.
Parallelamente, è in crescita la scelta di affidarsi a servizi di catering o ristorazione per ricevere direttamente a casa piatti pronti, una soluzione comoda che unisce tradizione e praticità.
Un trend interessante è il ricorso a cooperative sociali per ordinare piatti pronti: queste realtà, oltre a offrire qualità e convenienza, spesso portano avanti progetti di inclusione sociale, aggiungendo un valore solidale alla scelta.
Il cenone tra tradizione e cambiamento
Il 2025 si apre con l’immancabile tradizione del cenone, ma l’aumento dei prezzi obbliga gli italiani a trovare nuove soluzioni per conciliare gusto e portafoglio. Mentre le famiglie si organizzano tra promozioni, surgelati e punti vendita diretta, la tendenza a optare per servizi esterni testimonia un cambiamento nei consumi, orientato sempre più verso la praticità e l’innovazione.
In ogni caso, Federconsumatori invita a pianificare con attenzione e a valutare le alternative disponibili per vivere al meglio le festività, senza dover rinunciare al piacere della buona tavola.
Buon anno nuovo, all’insegna della consapevolezza e della solidarietà!
29/12/2024
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