Un campione di 5 mila lavoratori vicini all’età pensionistica, ossia 67 anni, che nel 2023 saranno in 64 mila, presto prenderà parte ad un servizio sperimentale che ha l’obiettivo sia di semplificare la presentazione della domanda di pensione che aumentare la digitalizzazione della pubblica amministrazione, come previsto dal Pnrr.
Inizialmente, gli assicurati alla gestione privata e pubblica con minimo 66 anni e 9 mesi, nel caso abbiano maturato i requisiti contributivi previsti, riceveranno una comunicazione per posta, su ‘app Io’ e telefono, nel caso abbiano scaricato l’applicazione e comunicato il proprio numero, con le indicazioni per entrare nell’area riservata MyInps del sito ufficiale.
I cittadini troveranno una precompilata con tutti i propri dati anagrafici e i dati sul reddito: qualora fossero corretti, (eventuali errori potranno essere segnalati seguendo la procedura guidata), non resterà altro che inviare la richiesta per la pensione. Prossimamente, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, di volta in volta, invierà a coloro che compiono 65 anni d’età, una comunicazione con il proprio estratto conto.
09/07/2023
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