La crescita di investimenti e l’eccezionale rendimento dei terreni, portano il Brasile sul primo gradino del podio dell’export mondiale di mais, spodestando gli Stati Uniti per la prima volta dopo 10 anni.
La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi dal Conab, l’ente pubblico collegato al Ministero dell’Agricoltura, precisando che, gli Usa mantengono il primato di maggiori produttori di granoturco, con 348,8 mln di tonnellate contro i circa 154 mln di tonnellate del Paese antagonista, mentre, per quanto riguarda l’export seguono quello brasiliano, pari a 50 mln di tonnellate, contro i 41 mln di tonnellate dei Paesi nordamericani.
Considerando che il raccolto è quasi giunto al termine, e quindi i dati dovrebbero essere attendibili, è stato calcolato che rispetto allo scorso anno, nel 2023, la produzione di mais del Brasile dovrebbe aumentare di quasi il 16,6%, crescita dovuta ad un incremento del +3,2% della superficie coltivata a cereali, arrivata a 22,3 milioni di ettari, per la prima volta nella storia.
10/09/2023
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