Sicurezza alimentare e sostenibilità vanno di pari passo ai giorni d'oggi. Motivo per cui ridurre gli sprechi è fondamentale.
Oggi è la settimana Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare e Cia-Agricoltori italiani la celebra commentando positivamente il calo del 25% annuo del cibo buttato nella spazzatura.
"Più in generale - si legge in una nota diffusa da Cia -, il problema degli sprechi coinvolge tutti gli anelli della filiera alimentare, inclusi i consumatori che però sono sempre più consapevoli. Per la prima volta dopo dieci anni nelle case degli italiani, si butta meno cibo e quasi 7 italiani su 10 (il 66%) sono finalmente coscienti della connessione fra spreco alimentare, salute dell’ambiente e dell’uomo. E’ un dato rilevante -continua Cia- che vede scendere il costo dello spreco settimanale medio per nucleo familiare a 4,9 euro, per un totale di oltre 10 miliardi se si includono gli scarti di produzione e distribuzione, rispetto ai 6,6 euro registrati nel corso del 2019, pari a circa 8,4 miliardi complessivi".
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