La Cooperativa Airport non ce la fa più, così come i suoi dipendenti.
La Cig non arriva e neppure i bonus promessi. Cosa fare?
E' quanto domandano i vertici della Airport a Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, al quale chiedono un incontro.
"I nostri dipendenti e le loro famiglie sono allo stremo delle forze: la Cassa integrazione non arriva così come i 600 euro promessi ai professionisti. Noi tutti vogliamo sopravvivere e vogliamo che la nostra cooperativa faccia lo stesso per il bene dei nostri dipendenti", affermano Daniele Colaiacono, Presidente di Aiport, e Sergio Maggi, Vicepresidente della cooperativa che oggi hanno manifestato al fianco dei propri dipendenti davanti alla sede dell'Eur della Regione Lazio.
500 vetture ferme e centinaia tra soci e dipendenti in sospeso. L'appello a Mattarella del 20 maggio non ha avuto né seguito né risposta.
Così vertici della Cooperativa e dipendenti si sono ritrovati tutti sotto la sede della Regione Lazio, all'Eur, per manifestare, insieme a Cobad, alla giornalista Souad Sbai e a Stefano Erbaggi, direttivo romano FdI.
"Il momento è dei più difficili e i lavoratori non devono essere lasciati soli - ha rimarcato Erbaggi -. Le istituzioni hanno il dovere di sostenere le imprese e di tutelare l'occupazione. Siamo al fianco della Airport nella speranza che il Presidente Zingaretti riceva i vertici della Cooperativa impegnandosi a tutelarne l'impegno".
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