Anche il Parmigiano non se la passa bene dopo la pandemia.
Gli effetti del Coronavirus si fanno sentire anche nel mercato dei prodotti stagionati, ivi incluso questo, il Parmigiano, con il crollo dei prezzi arrivato alla soglia del 40%.
Se negli ultimi quattro mesi si era registrata una riduzion del 20%, la situazione è andata via via degenerando se si considera il volume dei costi di listino registrati nel 2019.
Da allora per il Parmigiano è stato un continuo calo.
L'emergenza sanitaria ha inciso negativamente sull'export e, quindi, sugli sbocchi commerciali di questo prodotto nostrano.
"Eì necessaria una nuova visione prospettiva del mercato che tuteli la sostenibilità economica degli allevatori, compromessa dal crollo del valore all’ingrosso del noto formaggio Dop. Servono, dunque, strumenti di filiera e di pianificazione produttiva che garantiscano livelli remunerativi adeguati ai produttori, oltre a soluzioni rapide ed efficaci nel caso si verifichino crisi analoghe a quella in corso".
Questa la richiesta di Cia-Agricoltori italiani per tutelare produzione e produttori ma anche i consumatori.
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