L'assistenza sanitaria domiciliare deve essere potenziata, al fine di contrastare il Covid-19 e di rendere ogni azione il più efficace possibile.
Cia propone di utilizzare i proventi del regime fiscale relativo al tabacco riscaldato.
Sarebbero così le sigarette elettroniche, con le tasse cui sono soggette, a garantire il servizio, anzi, a potenziarlo.
"Cia sostiene la proposta di Cittadinanzattiva per il ripristino delle accise sul tabacco riscaldato, a oggi molto più basse in virtù di una presunta minor dannosità che non ha riscontri scientifici. Le sigarette elettronica beneficiano, infatti, di uno sconto fiscale pari al 75% rispetto alle sigarette tradizionali da combustione, che crea attualmente uno squilibrio nel mercato dei tabacchi lavorati. Lo sconto di cui godono le grandi multinazionali tabacco potrebbe, invece, essere utilizzati per coprire i costi di questo ambizioso disegno per una vera e propria rivoluzione dell’assistenza socio-sanitaria territoriale", si legge in una nota diffusa dagli Agricoltori italiani.
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