Librerie e cartolerie risultano oggi due settori particolarmente colpiti dalla pandemia.
L'unico modo per risollevarsi è una nuova iniezione di liquidità, servono subito benefici alle imprese.
A chiederlo è il SIL, il Sindacato Italiano Librai Confesercenti, in audizione presso la 7a Commissione del Senato.
“Siamo assolutamente convinti – hanno spiegato i rappresentanti dei librai – che sia stato un bene ripartire con la nuova legge sulla promozione della lettura in vigore. La riduzione del tetto massimo di sconto ha permesso alle librerie di poter affrontare una competizione più corretta e sostenibile e anche di garantirsi attraverso una migliore marginalità e maggiore liquidità. Che, però, rimane il vero problema delle librerie: per questo proponiamo di estendere il meccanismo di cessione del credito anche ai residui del tax credit assegnato alle librerie negli anni passati e non ancora compensato: si tratta di fondi già accantonati, che potrebbero essere fondamentali per dare respiro a molti esercizi".
Accolto positivamente "l’incremento a 18 milioni di euro del fondo previsto per il tax credit librerie 2020, così come ci sembra positiva la costituzione di un fondo a favore delle biblioteche per acquisti da effettuarsi nelle librerie del territorio".
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