Il Covid-19 scatena la crisi tra gli italiani.
Cresce il numero delle persone che si rivolge al banco dei pegni o ai compro oro per ottenere liquidità e, almeno, cercare di superare questo momento difficile.
Secondo il Codacons, il numero di quantti si rivolgono a tali strumenti è cresciuto del +50% portando il business del settore a raggiungere quota 1,2 miliardi di euro.
"Dalle segnalazioni ricevute - si legge in una nota del Codacons -, sembrerebbe che molti operatori stiano approfittando dell’evidente stato di necessità dei cittadini, acquistando oro, gioielli e oggetti preziosi a prezzi ben al di sotto rispetto al loro reale valore. Come il caso di una giovane di Roma che, dopo aver perso il lavoro a seguito del lockdown, ha deciso di cedere il proprio Rolex del valore di 5.000 euro, vedendosi riconoscere solo 2.200 euro, nonostante tale bene, come noto, mantenga il suo valore nel tempo".
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