Da oggi, la Direzione Regionale Lazio dell’Inps, cui farà capo il “Polo”, sovrintenderà alla gestione delle attività di sistemazione dei cassetti pensionistici del personale e alla liquidazione dei trattamenti di quiescenza, con il pagamento della prima mensilità di pensione. Si occuperà, inoltre, delle domande di riscatto, computo e ricongiunzione, delle indennità di buonuscita, della definizione dei riscatti ai fini del TFS e delle richieste di erogazione dei piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
Saranno concentrati, in definitiva, presso la nuova struttura, i processi di lavoro gestiti dall’Inps, ossia tutte quelle procedure attualmente svolte dalle Direzioni Provinciali e dalle Filiali Metropolitane dislocate sull’intero territorio nazionale. Il Polo subentra nella gestione degli assicurati appartenenti alla GDF che alla data del 1° settembre non risulteranno aver presentato all’Inps domanda di prestazione pensionistica.
L’interazione tra la Direzione Regionale Inps del Lazio e il Centro Informatico Amministrativo Nazionale della Guardia di Finanza (di seguito C.I.A.N.) favorirà la compiuta sistemazione - in tempi contenuti - dei cassetti contributivi dei 60 mila Finanzieri, in prossimità della data di cessazione dal servizio, andando a garantire la continuità di pagamento fra retribuzione e pensione.
Tra i principali vantaggi derivanti dall’istituzione del Polo nazionale, oltre alla possibilità per il C.I.A.N. della Guardia di Finanza di relazionarsi con un interlocutore unico a livello nazionale per la liquidazione delle provvidenze in argomento, anche lo snellimento delle procedure e dei tempi di elargizione delle prestazioni in questione.
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