Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

IMPRESE ITALIANE IN AFFANNO

Immagine dell'articolo

Nel primo trimestre del 2025, le imprese italiane continuano a mostrare un clima di crescente pessimismo, con valutazioni in calo sulla situazione economica generale e sulle prospettive operative a breve termine. A lanciare l’allarme è l’ultima indagine della Banca d’Italia sulle aspettative di inflazione e crescita, che fotografa un sistema produttivo sotto pressione, complice un mix di incertezze globali, aumento dei costi e preoccupazioni sul fronte geopolitico.

Pesa l’incertezza delle politiche commerciali USA

Uno dei principali fattori che alimentano l’incertezza è rappresentato dalle politiche commerciali restrittive degli Stati Uniti. Secondo Bankitalia, il 44% delle imprese esportatrici italiane prevede un impatto negativo sui propri volumi di vendita verso il mercato americano nei prossimi dodici mesi, con effetti giudicati di intensità media o elevata in due terzi dei casi. Le aziende del Nord Ovest, più esposte all’export, sono quelle che esprimono le maggiori preoccupazioni.

Peggiorano le valutazioni sulla congiuntura, stabili quelle sull’inflazione

Il saldo tra giudizi di miglioramento e peggioramento della situazione economica generale del Paese è sceso ulteriormente, passando da -25 a -30 punti percentuali. Il peggioramento è particolarmente marcato nei servizi (da -19 a -29) e nelle costruzioni residenziali. Solo nell’industria in senso stretto la percezione resta stabile, pur su livelli ancora bassi.

Le aspettative sull’inflazione, pur in aumento, restano sotto la soglia del 2% su tutti gli orizzonti temporali. Un segnale di fiducia contenuta, ma stabile, da parte delle imprese.

Luce nella manifattura e segnali positivi per l’occupazione

Nonostante il quadro complessivamente negativo, l’indagine di Bankitalia evidenzia anche alcuni segnali di tenuta. Le imprese manifatturiere, spinte dalla domanda estera, registrano un miglioramento delle vendite sia attuali che attese nel prossimo trimestre. In questo contesto, si prevede un’espansione moderata dell’occupazione in tutti i settori, accompagnata da incrementi salariali contenuti.

Costruzioni: resilienza nonostante la frenata nel residenziale

Il comparto delle costruzioni continua a esprimere valutazioni più positive rispetto al resto dell’economia, sebbene si registri un rallentamento per le imprese focalizzate sul segmento residenziale. Il saldo tra giudizi positivi e negativi resta appena sopra lo zero, segno di una fiducia ancora fragile.

Investimenti e credito: cautela ma liquidità stabile

Pur ritenendo ancora sfavorevoli le condizioni per investire, le imprese mantengono invariate le aspettative di spesa nominale per investimenti nel 2025 rispetto alla precedente rilevazione. La posizione di liquidità viene considerata nel complesso soddisfacente e l’accesso al credito appare stabile.

Il quadro che emerge dal sondaggio di Bankitalia è quello di un’economia imprenditoriale che fatica a vedere schiarite all’orizzonte. Mentre alcuni settori, come la manifattura, riescono a beneficiare di spinte esterne, le incognite legate alle tensioni commerciali internazionali e ai costi energetici continuano a pesare sulle prospettive. Per molte aziende italiane, il 2025 si apre quindi con prudenza, sperando che il contesto globale offra presto condizioni più favorevoli per la crescita e la stabilità.

08/04/2025

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

15 APR 2025

CONSUMI AL PALO: GLI ITALIANI FRENANO LA SPESA NONOSTANTE RISORSE DISPONIBILI

Confcommercio: “Debolezza dei consumi legata a redditi bassi, incertezza e memoria delle crisi passate”. La propensione al risparmio sale al 9%

15 APR 2025

ZERO DAZI SUI BENI INDUSTRIALI, GLI STATI UNITI DICONO NO ALLA PROPOSTA UE

Tensioni transatlantiche sul commercio: Washington frena sull’azzeramento delle tariffe, Bruxelles insiste per una collaborazione reciproca

10 APR 2025

L’UE SOSPENDE I DAZI CONTRO GLI USA PER 90 GIORNI

Tregua commerciale in vista di nuovi negoziati

10 APR 2025

MANCA SOLO UN MESE ALL’INIZIO DELL’HARLEY-DAVIDSON EURO FESTIVAL

Tutto pronto per un weekend indimenticabile a Port Grimaud nel golfo di Saint Tropez.

08 APR 2025

FINCANTIERI E VIKING VARANO IL FUTURO GREEN DELLA CROCIERISTICA

Nasce "Viking Libra", prima nave al mondo a idrogeno

08 APR 2025

IMPRESE ITALIANE IN AFFANNO

Pesa l'incertezza legata ai dazi USA, migliora la manifattura grazie alla domanda estera