Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

TASSO DI DISOCCUPAZIONE IN DIMINUZIONE E CRESCITA OCCUPAZIONALE

Immagine dell'articolo

Nel quadro di una ripresa economica sempre più tangibile, l'Italia ha registrato un notevole calo nel tasso di disoccupazione ad agosto. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,3%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Questo andamento positivo è stato accompagnato da una crescita significativa dell'occupazione, con un aumento di 59.000 posti di lavoro, segnando un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente.

 

Uno degli aspetti più incoraggianti di questa notizia è il fatto che il calo della disoccupazione non è stato concentrato solo in un settore o in una fascia d'età specifica, ma è stato generalizzato. Questo significa che uomini e donne di tutte le classi d'età stanno beneficiando di questa tendenza positiva. La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro, pari a 62.000 unità (-3,2%), dimostra che l'economia sta offrendo opportunità a un numero crescente di cittadini italiani.

 

Il tasso di disoccupazione giovanile, che ha a lungo rappresentato una sfida per il paese, è sceso al 22,0%, registrando un calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Questo dato è particolarmente positivo poiché indica che anche i giovani stanno trovando maggiori opportunità di lavoro, aprendo la strada a una generazione che potrebbe contribuire in modo significativo all'economia italiana.

 

Un aspetto interessante di questa crescita occupazionale è il ruolo chiave svolto dai dipendenti a termine. Con un aumento del 1,3% (pari a +39.000 posti di lavoro), questa categoria di lavoratori ha contribuito in modo significativo all'aumento dell'occupazione complessiva. Tuttavia, non bisogna trascurare l'aumento dei dipendenti permanenti, che ha registrato un notevole incremento del 3,7% (pari a +550.000 posti di lavoro) rispetto all'anno precedente. Questo suggerisce che le aziende italiane stanno investendo sempre di più nella creazione di posti di lavoro stabili.

 

Il tasso di occupazione generale è salito al 61,5%, un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Questo dato è un indicatore significativo della tendenza alla crescita dell'occupazione e mostra che la forza lavoro italiana sta diventando sempre più attiva ed efficiente.

 

Guardando ai dati su base annuale, possiamo vedere che l'Italia ha fatto progressi significativi nella riduzione della disoccupazione e nella promozione dell'occupazione. Rispetto ad agosto 2022, c'è stato un aumento di 523.000 unità (+2,3%), in gran parte guidato dalla crescita dei dipendenti permanenti. Questo è un segnale promettente per l'economia italiana e suggerisce che la ripresa economica è in corso.

 

In conclusione, i dati dell'Istat confermano che l'Italia sta facendo passi concreti verso una ripresa economica stabile. Il calo del tasso di disoccupazione e l'aumento dell'occupazione sono segnali positivi che indicano una maggiore fiducia delle aziende nel mercato e una maggiore opportunità per i cittadini italiani. Tuttavia, è importante rimanere vigili e lavorare per garantire che questa tendenza positiva continui, in modo che l'Italia possa prosperare economicamente nei mesi e negli anni a venire.

03/10/2023

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 APR 2025

L’UE SOSPENDE I DAZI CONTRO GLI USA PER 90 GIORNI

Tregua commerciale in vista di nuovi negoziati

10 APR 2025

MANCA SOLO UN MESE ALL’INIZIO DELL’HARLEY-DAVIDSON EURO FESTIVAL

Tutto pronto per un weekend indimenticabile a Port Grimaud nel golfo di Saint Tropez.

08 APR 2025

FINCANTIERI E VIKING VARANO IL FUTURO GREEN DELLA CROCIERISTICA

Nasce "Viking Libra", prima nave al mondo a idrogeno

08 APR 2025

IMPRESE ITALIANE IN AFFANNO

Pesa l'incertezza legata ai dazi USA, migliora la manifattura grazie alla domanda estera

07 APR 2025

DAZI E SISTEMA PRODUTTIVO

Urso convoca le imprese per definire le contromisure

07 APR 2025

METALMECCANICI IN SCIOPERO: OTTO NUOVE ORE DI PROTESTA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO

Il fronte sindacale unito di Fiom, Fim e Uilm rilancia la mobilitazione