Per il terzo giorno consecutivo, l’Italia è bersaglio di attacchi informatici da parte del gruppo hacker filorusso Noname057(16). Questa volta, a subire i maggiori disagi sono stati istituti finanziari, industrie della difesa e aziende del trasporto pubblico, con siti web resi temporaneamente inaccessibili a causa di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service).
Settori Sensibili Sotto Assedio
Tra i target principali figurano nomi di spicco del settore bancario come Mediobanca e Nexi, nonché aziende produttrici di armamenti tra cui Benelli, Fiocchi e Danieli. Gli attacchi hanno avuto come obiettivo quello di sovraccaricare i server di queste organizzazioni, rendendone inutilizzabili i servizi online e causando disagi operativi.
L'Intervento dell’Agenzia per la Cybersicurezza
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) è intervenuta prontamente per avvisare i soggetti colpiti e fornire supporto tecnico per il ripristino delle funzionalità compromesse. Gli esperti di sicurezza stanno lavorando per mitigare gli effetti degli attacchi e rafforzare le difese digitali delle infrastrutture sensibili.
Un’Escalation di Minacce Cibernetiche
L’azione di Noname057(16) rientra in una più ampia strategia di cyber-guerra che vede l’Italia sempre più coinvolta. Il gruppo, noto per i suoi attacchi a governi e aziende occidentali, utilizza tecniche di sabotaggio digitale per destabilizzare istituzioni strategiche.
Di fronte a questa crescente minaccia, le aziende e le istituzioni italiane sono chiamate a potenziare le proprie misure di sicurezza informatica, rafforzando le difese contro attacchi sempre più sofisticati e frequenti.
19/02/2025
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