Le imprese italiane prevedono di assumere circa 404mila nuovi lavoratori nel mese di febbraio e quasi 1,4 milioni nel trimestre febbraio-aprile. È quanto emerge dal Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tendenze e settori in crescita
Rispetto allo scorso anno, le previsioni per febbraio registrano un calo di 4mila unità (-1,0%), mentre per il trimestre si segnala un aumento di 81mila assunzioni (+6,1%).
In particolare, il comparto dei servizi è in crescita con oltre 277mila assunzioni programmate nel mese (+0,5%) e più di 1 milione nel trimestre (+9,9%). A trainare la domanda è il commercio, con circa 75mila assunzioni previste a febbraio (+24,6%) e oltre 257mila nel trimestre (+36,1%).
Industria e costruzioni in difficoltà
L’industria, nel suo complesso, prevede 127mila assunzioni a febbraio e 380mila nel trimestre, registrando un calo rispetto al 2023 (-4,0% nel mese e -2,7% nel trimestre).
Nel dettaglio, il settore manifatturiero cerca 79mila lavoratori a febbraio (-4,2%) e 238mila nel trimestre (-2,8%), mentre il comparto delle costruzioni prevede 48mila ingressi nel mese (-3,7%) e 141mila nel trimestre (-2,5%).
Il problema del mismatch: quasi 200mila profili introvabili
Nonostante le opportunità, resta elevata la difficoltà di reperimento del personale, che riguarda 193mila profili professionali, pari al 47,9% delle assunzioni programmate. Il problema principale è la carenza di candidati (30,0%), seguita dalla preparazione inadeguata (14,7%).
I settori più colpiti dal mismatch sono:
- Costruzioni (63,8% dei profili difficili da trovare)
- Metallurgia e prodotti in metallo (61,8%)
- Industria tessile, abbigliamento e calzature (56,5%)
- Legno e arredamento (56,2%)
- Meccatronica (55,9%)
Conclusioni
Le previsioni di assunzione per febbraio evidenziano un mercato del lavoro ancora dinamico, con un incremento delle opportunità nei servizi e nel commercio. Tuttavia, la difficoltà di reperire personale qualificato resta una criticità per molte imprese, specialmente nei settori industriali e delle costruzioni. L’adeguamento delle competenze dei lavoratori e un maggiore allineamento tra domanda e offerta di lavoro si confermano elementi chiave per sostenere la crescita dell’occupazione in Italia.
20/02/2025
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