Con 99 voti favorevoli al Senato, il Decreto Bollette è ora legge. Una manovra da 3 miliardi di euro, approvata in un contesto di mercato energetico instabile, che prevede misure incisive a favore di famiglie e imprese, con particolare attenzione a quelle energivore e alle piccole e medie realtà produttive.
Il provvedimento introduce un bonus da 200 euro sulle bollette per circa 8 milioni di famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Per chi già beneficia del bonus sociale, l’aiuto potrà arrivare fino a 500 euro. Parallelamente, viene rafforzato il sostegno alle imprese ad alto consumo energetico, con 600 milioni destinati a ridurre i costi operativi e altri 600 milioni al Fondo per la transizione energetica industriale.
Sul fronte dei consumi, debutta anche il bonus elettrodomestici: niente click day, ma sconto diretto in fattura fino al 30% del prezzo, con un tetto di 100 euro (elevato a 200 euro per famiglie sotto i 25.000 euro di ISEE).
In ottica di semplificazione e tutela, la legge garantisce maggiore trasparenza nelle offerte commerciali del mercato libero, conferendo ad Arera nuovi poteri sanzionatori, e introduce misure per proteggere gli utenti vulnerabili, prorogando il mercato tutelato fino al 2027 e bloccando i pignoramenti per debiti condominiali inferiori a 5.000 euro sulla prima casa.
Infine, il decreto contiene anche misure per le imprese sportive, con un contributo da 10 milioni per quelle con impianti energivori come le piscine, e una deroga per le auto aziendali già prenotate, che non rientreranno nel nuovo regime dei fringe benefit fino al 30 giugno 2025.
Un pacchetto articolato che punta a dare ossigeno al tessuto produttivo e alle famiglie, senza rinunciare alla sostenibilità dei conti pubblici e al percorso verso una maggiore efficienza energetica.
24/04/2025
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