Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

AGRICOLTURA VERSO DIGITALE E BIOCONTROLLO

Immagine dell'articolo

L'agricoltura italiana deve virare pesantemente su digitale e biocontrollo.
 
Solo investendo su questi due settori sarà possibile raggiungere gli obiettivi, anche in termini di sostenibilità, fissati dal Green Deal.
 
A lanciare la sfida è Cia-Agricoltori italiani, che in una nota ribadisce: "il mondo agricolo vuole essere protagonista nella sfida della transizione verde, ma questo significa fornire alle imprese tutti gli strumenti necessari per continuare a produrre in maniera competitiva, contrastare i cambiamenti climatici così come nuovi parassiti e malattie, difendere l’ambiente, rispondere alle richieste dei consumatori".

"E' necessario investire sul progresso scientifico e tecnologico - ha detto il presidente di Cia, Dino Scanavino - costruendo con il governo un Recovery Plan italiano in cui ci sia spazio adeguato e fondi dedicati sia alla crescita dell’agricoltura 4.0 che al consolidamento e trasferimento delle nuove tecniche di biocontrollo alle aziende del settore".

12/10/2020

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

24 APR 2025

DECRETO BOLLETTE È LEGGE: 3 MILIARDI A FAMIGLIE E IMPRESE

Bonus energia e sconto elettrodomestici

24 APR 2025

FLAT TAX E BILANCI PUBBLICI

l’FMI invita l’Italia a ripensare il fisco sul lavoro autonomo

23 APR 2025

LUTTO NAZIONALE PER PAPA FRANCESCO

5 Giorni di Cordoglio anche per il Mondo delle Imprese

23 APR 2025

RIAPERTA LA FINESTRA PER LA RIAMMISSIONE ALLA ROTTAMAZIONE-QUATER

Ultima Chiamata per le Imprese

18 APR 2025

PASQUA 2025, 1 FAMIGLIA SU 2 TAGLIA I CONSUMI

Pasqua all’insegna della sobrietà per molte famiglie italiane

18 APR 2025

DAZI USA: IMPATTO DIFFUSO SULL'ECONOMIA ITALIANA, A RISCHIO 68MILA POSTI DI LAVORO

Allarme lanciato dall’Ufficio parlamentare di bilancio